LA LEGGE DEL PARTENIO

UN GLADIATORE CHIAMATO DI SOMMA

E’ stato detto è scritto tanto, noi su questa famosa “Legge”, cerchiamo di spiegare il tutto attraverso i numeri.

Andiamo con ordine, l’Avellino ha disputato in serie A, dieci campionati giocando 300 partite di cui 150 tra le mura amiche. Dello stesso periodo 1978-79 al 1988-89, analizziamo anche i dati delle altre squadre e le metteremo a confronto.

 

Nella tabella 1, illustriamo i dati delle squadre che in quei dieci anni hanno disputato almeno 5 campionati, queste sono in tutto 14. I dati presi in esame sono partite giocate, campionati disputati, punti conquistati, partite vinte, pareggiate e perse, reti segnate e subite:

Squadre

Camp.

Punti

giocate

vinte

neutre

perse

RF

RS

Juventus

10

239

150

103

33

14

294

106

Roma

10

222

150

90

44

16

242

115

Inter

10

218

150

85

48

17

247

113

Fiorentina

10

209

150

77

55

18

198

97

Napoli

10

208

150

78

52

20

202

88

Torino

10

197

150

73

51

26

203

116

Avellino

10

186

150

63

60

27

172

110

Ascoli

9

169

135

55

59

21

153

101

Milan

8

160

120

61

38

21

151

78

Verona

7

134

120

42

50

28

140

78

Udinese

8

134

120

42

50

28

154

137

Sampdoria

6

122

90

43

36

11

124

58

Como

6

99

90

28

43

19

77

66

Catanzaro

5

81

75

21

39

15

64

53

 

Per rendere più comparabili questi dati li abbiamo tramutati in percentuali (es. l’Avellino ha vinto più partite dell’Ascoli, però ha giocato più gare, trasformando il tutto in percentuali l’Ascoli ha vinto più dell’Avellino), spero di essere stato chiaro.

 

Quindi si ha la tabella 2, in questa tabella prendiamo in esame punti conquistati, partite vinte, reti fatte e subite:

Squadre

Media Punti

Vinte %

Perse %

Media RF gara

Media RS gara

Juventus

1,59

68

9

1,96

0,70

Roma

1,48

60

10

1,61

0,76

Inter

1,45

56

11

1,64

0,75

Fiorentina

1,39

51

12

1,32

0,64

Napoli

1,38

52

13

1,34

0,58

Torino

1,31

48

17

1,35

0,77

Avellino

1,24

42

18

1,14

0,73

Ascoli

1,25

40

15

1,13

0,74

Milan

1,33

50

17

1,25

0,65

Verona

1,32

49

17

1,33

0,74

Udinese

1,11

35

23

1,28

1,14

Sampdoria

1,35

49

17

1,37

0,64

Como

1,10

31

21

0,85

0,73

Catanzaro

1,08

28

20

0,85

0,70

 

I dati della tabella 2, non cambiano molto se non in pochi casi, ma andiamo con ordine. La Juventus è quella che ha vinto più gare il 68%, l’Avellino il 42%, sempre i bianconeri sono quelli che hanno perso di meno solo il 9%, l’Avellino in questo ha il 18%, preceduto anche dall’Ascoli con solo il 15%. Gol fatti, anche qui la squadra gara all’Avv. Agnelli è quella che segnato di più, quasi 2 reti a partita, per i lupi una media di 1,14. Gol subiti, qui la storia è diversa la Juventus ha una media di 0,70 a partita, clamoroso non è più prima in quel periodo il campo dove era più difficile segnare era il san Paolo, infatti il Napoli ha una media del 0,58 a partita, precede la Fiorentina, la Sampdoria e il Milan, mentre la Juventus è quinta, buona anche la media dell’Avellino 0,73, meglio della Roma, Torino, Inter. In questa classifica ultima è l’Udinese, unica squadra ad aver subito più di una rete a partita (1,14).

Questi dati evidenziano come era difficile segnare al Partenio, uno dei protagonisti principali di quel periodo dell’Avellino è stato Salvatore Di Somma, per capire il reale valore del giocatore abbiamo analizzato solo i campionati di cui Lui ha giocato ed abbiamo analizzato i gol subiti dall’Avellino confrontati con le altre squadre. Di Somma ha giocato con i Lupi dal 1978-79 al 1983-84, in questo periodo di 90 gare i bianco verdi hanno subito 63 reti, la tabella 3 evidenzia i gol subiti dalle altre squadre:

Squadre

Partite giocate

Reti subite

Napoli

90

51

Fiorentina

90

57

Ascoli

90

60

Avellino

90

63

Juventus

90

64

Roma

90

69

Torino

90

71

Inter

90

73

 

L’Avellino è quarta con una media dello 0,70. Di quelle 90 partite, Di Somma ne ha giocate 74, la squadra ha subito 48 reti, si arriva così ad una media dello 0,63, mentre nelle altre 16 gare, la squadra ha subito 15 reti. Questi dati letti attentamente, sperando di essere stati chiari, dimostrano come era difficile segnare ed espugnare il terreno irpino, ma con Di Somma in campo l’impresa per gli avversari era ancora più ardua, una vera linea Maginot, difficile da valicare. Noi –come detto- abbiamo cercato di raccontare la “Legge del Partenio”, con i numeri. Per chi lo ignorasse, gli avversari che ha incontrato l’Avellino in quel periodo si chiamavano: Altobelli, Graziani, Pruzzo, Paolo Rossi, Rummenigge, Platini e su tutti Maradona, bestia nera e stato Spillo Altobelli, Maradona non ha mai segnato al Partenio.

Album Panini 1978-79
Album Panini 1978-79

Curiosità:

Nella classifica di rendimento del Campionato 1978-79, 1° fu Filippi (Napoli), 7° Reali (Avellino), 8° Piotti (Avellino), 10° Di Somma (Avellino). 

Nel 1980-81, miglior giocatore del Campionato fu Rudy Krol (Napoli), 2° Falcao (Roma), 4° Di Somma (Avellino).

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